Asindosi è una parola della lingua zulu che rappresenta la forza attraverso l’unione. In italiano è traducibile come “non siamo soli” o “non abbiamo paura”.

Asindosi è la forza del gruppo: una rete di professionisti con specifiche competenze individuali di altissimo livello, che unisce le forze per operare in sinergia e fornire la miglior assistenza possibile per il cliente.

Le nostre attività

In un mondo votato sempre più alla verticalizzazione delle competenze e alla specializzazione professionale, gli avvocati di Asindosi hanno scelto di unirsi per offrire grazie a un unico punto di contatto tutte le prestazioni essenziali per il cliente. Il privato, la famiglia, l’imprenditore, l’associazione e la pubblica amministrazione possono trovare tutto ciò di cui hanno bisogno rivolgendosi a noi: attività stragiudiziale, contenzioso civile, tutela di famiglie e minori, reati delle persone e delle imprese, contenzioso e consulenza amministrativa, assistenza tributaria, diritto internazionale e nuove tecnologie.

Diritto penale

Il diritto penale è la branca del diritto che disciplina i fatti costituenti reato ed è regolata dal codice penale e dalle leggi speciali che descrivono le condotte illecite sanzionabili con pene detentive e pecuniarie. Rientrano in questo ambito,i reati contro la pubblica amministrazione (peculato, corruzione, concussione, etc.), contro la persona (omicidio, lesioni personali, minaccia, stalking, violenza sessuale, etc.), contro il patrimonio (furto, rapina, truffa, etc.), contro l’ambiente, nonché i reati in materia di stupefacenti, in ambito informatico e così via.

La materia comprende anche l’ambito dell’esecuzione penale, ossia la fase successiva ad un provvedimento irrevocabile di condanna e riguardante la concreta applicazione della pena prevista e il suo sviluppo, compresa la richiesta di misure alternative alla detenzione nonché le procedure relative all’estradizione e alla richiesta di mandato di arresto europeo.

I professionisti di Asindosi svolgono attività di assistenza giudiziaria e di consulenza, anche in ambito minorile, sia sul versante della difesa dell’indagato/imputato che della persona offesa.

La materia comprende anche l’ambito dell’esecuzione penale, ossia la fase successiva ad un provvedimento irrevocabile di condanna e riguardante la concreta applicazione della pena prevista e il suo sviluppo, compresa la richiesta di misure alternative alla detenzione nonché le procedure relative all’estradizione e alla richiesta di mandato di arresto europeo.

I professionisti di Asindosi svolgono attività di assistenza giudiziaria e di consulenza, anche in ambito minorile, sia sul versante della difesa dell’indagato/imputato che della persona offesa.

Diritto penale dell’economia e delle imprese

Si tratta di un settore specifico del diritto penale che concerne un ambito di particolare rilevanza nella vita economica e sociale, avendo come centro d’interesse il mondo dell’impresa e del lavoro.

In questo ambito rientrano sia i delitti contro l’economia pubblica previsti dal codice penale, quanto, e soprattutto, i reati in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, i reati fallimentari, i reati tributari e quelli societari. Vi rientra altresì il tema della responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato disciplinata dal d. lgs. 231/2001.

I professionisti di Asindosi svolgono attività di assistenza giudiziaria e di consulenza sia sul versante della difesa dell’indagato/imputato che della persona offesa.

Diritto di Famiglia

I professionisti si occupano delle crisi familiari, separazioni, divorzi o affido dei figli minori. 

in particolare la materia, anche nelle controversie giuridiche, cerca di porre in primo piano gli interessi prevalenti dei minori.

tutte le crisi familiari possono essere trattate consensualmente o giudizialmente con diverse modalità di approccio: le tematiche principali rigurdano l’affido dei figli, il loro collocamento, il mantenimento economico sia dei figli che del coniuge e l’eventuale scioglimento della comunione.

la materia comprende anche i nuovi istituti relativi alla convivenza di fatto o alle unioni civili, nonché ai contratti di convivenza. 

Tecnologia, Media e Telecomunicazioni

Le aziende che operano nel settore tecnologico, dei media e delle telecomunicazioni (TMT) creano servizi, prodotti, infrastrutture e contenuti che influiscono a più livelli nel contesto quotidiano delle persone e delle imprese. Per questo motivo devono affrontare sfide che richiedono risposte innovative, rapide ed efficaci per affrontare un mondo che è in costante evoluzione, e che ha ormai assunto una sua veste distinta e definita anche nel mondo legale. Asindosi raccoglie al suo interno professionisti esperti e altamente formati nelle nuove tecnologie, in grado di dare supporto in contesti legali ma capaci anche di interfacciarsi con informatici e consulenti IT in ogni fase della creazione, progettazione e sviluppo del servizio o del prodotto.

Diritto commerciale e diritto societario

É la parte specialistica del diritto privato che disciplina l’attività, i contratti e gli atti delle imprese durante la loro esistenza: la costituzione di un’impresa, la sua gestione e le relazioni contrattuali con i terzi, la regolamentazione dei rapporti tra i soci, la disciplina del funzionamento e delle responsabilità degli organi di governo e di controllo delle imprese fino alla liquidazione e cessazione dell’attività di impresa.

Diritto internazionale privato

Il diritto internazionale privato stabilisce i criteri per individuare il Giudice competente a decidere e la legge da applicare per la risoluzione di una controversia qualora si è in presenza di un rapporto (contrattuale tra imprese o di coniugio) che presenta degli elementi di estraneità rispetto all’ordinamento italiano (ad es. un’impresa italiana stipula con una società francese un contratto di appalto oppure una persona fisica italiana contrae nozze con un cittadino extracomunitario). Il diritto internazionale privato italiano è per lo più costituito dalla normativa comunitaria che progressivamente ha sostituito ed integrato le discipline nazionali degli stati membri dell’Unione Europea nelle materie principali del diritto civile (dal recupero credito alla responsabilità contrattuale ed extracontrattuale fino all’insolvenza transfrontaliera) e dalle principali convenzioni internazionali alle quali ha aderito l’Italia (ad es. la Convenzione di Vienna sulla compravendita internazionale di merci del 11.04.1980 e la Convezione dell’Aja sull’adozione internazionale del 29.05.1993).

Diritto della proprietà intellettuale

La proprietà intellettuale comprende l’insieme dei diritti esclusivi riconosciuti sulle creazioni intellettuali e si articola in proprietà industriale e diritto d’autore. La proprietà industriale protegge i marchi e gli altri segni distintivi (ditta e insegna, oltre ai segni distintivi atipici quali il domain name, il packaging, gli slogan pubblicitari e i jingle), le invenzioni industriali (brevetti, disegni e modelli di utilità), i segreti industriali, le indicazioni geografiche e le denominazioni di origine, le topografie dei prodotti a semiconduttore. Il diritto d’autore tutela le opere dell’ingegno (le opere letterarie e artistiche, musica, programmi televisivi, software, banche dati, disegni architettonici, creazioni pubblicitarie e prodotti multimediali), riconoscendo in capo all’autore degli specifici diritti patrimoniali di sfruttamento delle proprie opere, oltre ai diritto morali di autore. La normativa nazionale, costituita dal Codice della Proprietà Industriale (d.lgs. 10 Febbraio 2005, n. 30) e dalla Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio (L. 22 aprile 1941, n. 633) ha recepito costantemente nel tempo tanto la normativa comunitaria e internazionale, quanto la giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea per quanto riguarda i requisiti di validità delle privative industriale, la loro costituzione (procedure di registrazione e brevettazione), tutela giurisdizionale e circolazione  (contratti di cessione e di licenza).

Diritto fallimentare

Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII) ha riscritto integralmente la disciplina delle procedure concorsuali e dell’insolvenza, divenendo la legge di riferimento per il diritto fallimentare. Il “fallimento” diviene così “liquidazione giudiziale”, a cui è soggetta ogni categoria di debitore, persona fisica o giuridica, ente collettivo, consumatore, professionista o imprenditore esercente attività commerciale, agricola o artigiana, con esclusione dei soli enti pubblici.

Gli obbiettivi della riforma sono la preferenza per la continuità aziendale, favorita in caso di concordato preventivo rispetto all’ipotesi liquidatoria; le modifiche alle disposizioni del Codice Civile in materia di assetti organizzativi dell’impresa, di responsabilità degli amministratori e degli organismi di controllo nella segnalazione dello stato di insolvenza dell’impresa, con conseguente attivazione delle procedure previste dalla riforma; l’introduzione di “procedure di allerta e di composizione assistita della crisi”, per favorire l’emersione tempestiva dello stato di crisi dell’impresa e agevolare lo svolgimento delle trattative tra debitori e creditori per il superamento della crisi stessa; la previsione di misure premiali, con benefici di natura patrimoniale, processuale e penale per gli imprenditori che si attivino volontariamente e in modo tempestivo presentando istanza di composizione assistita della crisi ad un soggetto esterno all’impresa (l’Organismo di composizione della crisi d’impresa, OCRI) o domanda di accesso a una delle procedure regolatrici della crisi o dell’insolvenza (piani attestati di risanamento, accordi di ristrutturazione dei debiti, convenzioni di moratoria, ecc.).

Gli obbiettivi della riforma sono la preferenza per la continuità aziendale, favorita in caso di concordato preventivo rispetto all’ipotesi liquidatoria; le modifiche alle disposizioni del Codice Civile in materia di assetti organizzativi dell’impresa, di responsabilità degli amministratori e degli organismi di controllo nella segnalazione dello stato di insolvenza dell’impresa, con conseguente attivazione delle procedure previste dalla riforma; l’introduzione di “procedure di allerta e di composizione assistita della crisi”, per favorire l’emersione tempestiva dello stato di crisi dell’impresa e agevolare lo svolgimento delle trattative tra debitori e creditori per il superamento della crisi stessa; la previsione di misure premiali, con benefici di natura patrimoniale, processuale e penale per gli imprenditori che si attivino volontariamente e in modo tempestivo presentando istanza di composizione assistita della crisi ad un soggetto esterno all’impresa (l’Organismo di composizione della crisi d’impresa, OCRI) o domanda di accesso a una delle procedure regolatrici della crisi o dell’insolvenza (piani attestati di risanamento, accordi di ristrutturazione dei debiti, convenzioni di moratoria, ecc.).

Diritto tributario

Il diritto tributario è quel ramo del diritto che si occupa di normare ed attuare l’applicazione dei diversi tributi, divisi poi nelle categorie di imposte, tasse, contributi e monopoli fiscali.

Pur avendo acquisito nel tempo piena autonomia rispetto agli altri ambiti giuridici, le norme che lo regolano sono collocate in maniera non uniforme all’interno dell’ordinamento giuridico. 

Rimane ferma in dottrina l’idea della collocazione del diritto tributario all’interno della macro sfera del diritto pubblico e, in questa, nel perimetro del diritto amministrativo, considerata anche la struttura delle norme regolatrici.

I principi fondanti della materia, di rango costituzionale, sono quelli della riserva di legge ex art. 23 Costituzione, del principio solidaristico, del principio generale di uguaglianza – e del riflesso criterio della capacità contributiva -, nonché quello della progressività che deve (dovrebbe) informare l’intero impianto fiscale valutato nel suo complesso.

Le norme che regolano i diritti ed il rapporto del cittadino nei confronti dell’ente impositore sono stati raccolti nello “Statuto dei diritti del contribuente” (Legge n.212/2000), testo di riferimento contenente disposizioni applicabili nei confronti delle diverse situazioni di rapporto tributario.

In questa branca del diritto la giustizia è affidata alle Corti di Giustizia tributaria ed è caratterizzata, secondo i principi del nostro ordinamento, da due gradi di merito ed un ulteriore grado di legittimità. Il processo, creato dapprima sulla falsariga di quello civile, è stato via via affinato ed adattato alle esigenze ed alle peculiarità proprie del diritto tributario e le relative norme di rito sono contenute nel D.Lgs. 546/1992.

Diritto amministrativo

I nostri professionisti sono in grado di consigliare le pubbliche amministrazioni in materia di accesso agli atti, accesso civico, FOIA e whistleblowing, indicando quando prevalga la trasparenza e quando vinca la privacy, assistendo gli enti in tutte le fasi del contenzioso stragiudiziale e giudiziale.

Procedura civile

La procedura civile è l’insieme delle norme di attuazione del processo civile funzionale alla tutela del diritto.

Le norme della procedura civile stabiliscono la competenza e il funzionamento del giudizio: possono avere ad oggetto un procedimento di volontaria giurisdizione riguardante l’ambito di famiglia e/o successorio o di cognizione piena (controversie contrattuali) sino alle procedura sommarie.

I professionisti assisteranno i propri clienti anche nei giudizi di impugnazione (Corte d’Appello, Tribunale…).

Diritto civile

ll diritto civile disciplina l’insieme di norme giuridiche che regolano i rapporti tra privati nelle materie dei contratti, delle obbligazioni, dei diritti reali, delle persone e della famiglia, delle successioni a causa di morte nonchè della responsabilità civile.

ADR - Alternative Dispute Resolution

Con ADR , acronimo per alternative dispute resolution,si intendono i metodi di risoluzione alternativa al giudizio. I professionisti valuteranno le vertenze e assisteranno i clienti nei percorsi di mediazione, negoziazione assistita e arbitrato. 

In particolare le procedure di negoziazione e mediazione sono diventate condizioni di procedibilità prima di un’eventuale causa in Tribunale: si dovrà,  prima di procedere con il giudizio,  provare ad esperire la mediazione o la negoziazione assistita. I professionisti sono avvocati negoziatori o esperti di contrattazione.