Tributi locali
Per tributi locali si intendono tutti i prelievi regolamentati e gestiti dagli enti locali per il finanziamento delle loro attività e dei servizi pubblici erogati.
Pur istituiti e normati dalla legge nazionale, i tributi locali sono oggetto di regolamentazione “secondaria” da parte dei rispettivi enti che fungono da soggetti attivi delle relative imposte/tasse di loro spettanza.
Rientrano nella categoria:
- l’IMU, imposta comunale sugli immobili;
- La Ta.Ri., tassa sui rifiuti, nelle sue declinazioni di tassa e/o tariffa-corrispettivo;
- Il CUP – canone unico patrimoniale – che ha recentemente accorpato e sostitutito il canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche e l’imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni;
- Il canone mercatale che ha sostituito il canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche relativo ai mercati e solo per occupazioni temporanee e la Ta.Ri. giornaliera.
Il professionista specializzato di Asindosi assiste il cliente (privato e/o impresa) nella gestione del rapporto tributario con l’Ente, tanto in fase ordinaria, quanto in caso di vertenza, utilizzando al meglio anche tutti gli strumenti deflattivi previsti dalla normativa di settore.